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Angelino: la gioia per i risultati e la sfida con l’Athletic

Il difensore spagnolo Angelino, attualmente in forza alla Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni entusiastiche alla vigilia della sfida di Europa League contro l’Athletic Bilbao. Le sue parole riflettono non solo la sua soddisfazione personale, ma anche un forte spirito di squadra che è fondamentale in un torneo così competitivo come l’Europa League.

“Sono molto contento di giocare, faccio il massimo ovunque mi chiede il mister”, ha esordito Angelino, sottolineando il suo impegno costante nel cercare di soddisfare le aspettative del tecnico. Questo attaccamento al lavoro di squadra è evidente: “Mi godo il momento, concentrandomi su ogni partita, lavoro duro e sono contento dei miei numeri. Ma ciò che mi rende felice adesso sono i risultati della squadra”.

La Roma in forma

La Roma sta attraversando un periodo positivo, con prestazioni incoraggianti che hanno portato a una serie di buoni risultati. Tuttavia, Angelino sa bene che in un torneo come l’Europa League, ogni partita può rivelarsi una sfida insidiosa. “Stiamo vivendo un ottimo momento, ma dobbiamo mantenere una mentalità umile”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di non sottovalutare gli avversari.

Attenzione all’Athletic Bilbao

L’Athletic Bilbao, il prossimo avversario della Roma, è una squadra con una tradizione calcistica forte e una storia ricca. Angelino ha messo in guardia sui pericoli che i “fratelli Williams” possono rappresentare: “I fratelli Williams sulle fasce possono essere pericolosi”. I due attaccanti, Iñaki e Nico Williams, sono noti per la loro velocità e abilità nel creare occasioni da gol, e sarà fondamentale per la difesa giallorossa mantenere alta la concentrazione per limitarne l’impatto nel match.

Strategia e obiettivi

La strategia della Roma per affrontare l’Athletic sembra essere chiara: “Ragioniamo partita per partita, sarà difficile ma pensiamo a noi stessi”, ha sottolineato Angelino, manifestando l’intenzione della squadra di rimanere concentrata sull’obiettivo immediato senza farsi distrarre dalle pressioni esterne. Questo approccio pragmatico è spesso la chiave del successo nei tornei a eliminazione diretta, dove ogni errore può costare caro.

Angelino ha anche parlato del suo sogno di vestire la maglia della Nazionale spagnola, un obiettivo che ogni calciatore ambisce a raggiungere. “La Nazionale è un sogno, continuo a lavorare e magari in questo modo arriverà”, ha dichiarato, mostrando la sua determinazione a migliorarsi costantemente. Nel calcio moderno, la competizione per un posto nella nazionale è feroce, e il difensore sa che deve continuare a esprimere prestazioni di alto livello per attirare l’attenzione del ct.

Un tema interessante emerso durante l’intervista è stato il confronto tra i compagni di squadra Dovbyk e Shomurodov. Angelino ha descritto entrambi come “due grandi giocatori”, evidenziando l’importanza di saper adattarsi a diverse situazioni in campo. “Mi diverto con entrambi e cerco di servirli nel miglior modo possibile”, ha affermato, mettendo in luce il suo desiderio di migliorare il proprio gioco per supportare al meglio i compagni di attacco.

Crescita personale e collettiva

“Devo migliorare affinché gli arrivino più palloni”, ha proseguito Angelino, indicando la sua volontà di crescere sia nella fase difensiva che in quella offensiva. Questa mentalità di continua evoluzione è cruciale nel calcio di oggi, dove la versatilità e la capacità di adattamento possono fare la differenza in partite chiave. “Posso crescere in tante cose, dall’ultimo passaggio al difendere con più intensità e anche a livello offensivo”, ha concluso, dimostrando una consapevolezza delle aree in cui desidera migliorare.

La Roma si prepara quindi ad affrontare l’Athletic Bilbao in un match che promette di essere avvincente. Con la determinazione e la grinta di giocatori come Angelino, la squadra giallorossa cercherà di ottenere un risultato positivo e di continuare il suo cammino in Europa League. I tifosi, entusiasti e speranzosi, attendono con ansia il fischio d’inizio, pronti a sostenere la squadra in questa importante sfida. I prossimi giorni saranno cruciali, e le parole di Angelino risuonano come un forte richiamo alla responsabilità e all’impegno che ogni calciatore deve portare in campo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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