Alex Zanardi è ancora alle prese con una difficilissima riabilitazione, che richiede tanta pazienza e la necessità di avere sempre il sostegno dei propri cari
L’ex pilota di Formula 1 ha subito un gravissimo incidente ormai quasi 4 anni fa nelle strade della Val d’Orcia. L’eco sulle sue condizioni si è un po’ spento ma i tantissimi tifosi che lo stimano non hanno mai smesso di mandare messaggi alla sua famiglia.
Uno come lui non può essere mai dimenticato o messo da parte, se non altro per l’amore che ancora tutti i suoi tifosi incondizionatamente gli donano. Alex Zanardi non è solo un grandissimo personaggio del mondo dello sport, ma una motivatore vivente con le sue gesta. Resistere come ha fatto lui alle vicissitudini della vita non è cosa di poco conto, soprattutto considerando che dopo l’incidente sulle strade della Toscana ha riportato delle ferite gravissime e difficili da rimarginare.
La prima grande battaglia la dovette affrontare nel settembre 2001, quando sul circuito tedesco del Lausitzring, durante una gara del campionato Champ Car, venne centrato in pieno da un’altra vettura riportando l’amputazione di entrambe le gambe. Da lì il suo percorso di riscossa attraverso l’handbike e il sogno di diventare ancora una volta un fuoriclasse. Obiettivo raggiunto con le medaglie paralimpiche e le gioie regalate ai tifosi.
Alex Zanardi, come sta oggi l’ex pilota di Formula 1: gli aggiornamenti sul suo stato di salute
Per promuovere lo sport paralimpico e l’handbike, stava girando l’Italia con l’iniziativa Obiettivo 3, quando quel maledetto giorno del 19 giugno 2020 è andato a sbattere contro un tir, mentre percorreva una curva in discesa. Un incidente pazzesco, con la frattura di tutte le ossa del volto e un pesantissimo trauma cranico.
Operato diverse volte in ospedale, prima del 25 dicembre 2021 ha lasciato la struttura nella quale era ricoverato per far ritorno a casa e trascorrere il Natale al fianco della moglie Daniela. Secondo un’intervista rilasciata a Il Giornale di Vicenza (dove era stato ricoverato) dal primario del reparto di Riabilitazione dell’ospedale San Bortolo, Gianrettore Bertagnoni, Zanardi sta procedendo con un lento recupero.
La strada è ancora molto lunga ma uno come lui non si dà mai per vinto e quello che poteva sembrare impossibile ad oggi non lo è. Tornare come prima al momento sembra piuttosto complesso ma dei miglioramenti si sono comunque registrare con il passare del tempo.
