Ancelotti svela la sua visione per il Brasile: niente esperimenti, solo strategie vincenti

Ancelotti svela la sua visione per il Brasile: niente esperimenti, solo strategie vincenti

Ancelotti svela la sua visione per il Brasile: niente esperimenti, solo strategie vincenti - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

1 Ottobre 2025

Carlo Ancelotti, il nuovo commissario tecnico della nazionale brasiliana di calcio, ha recentemente condiviso la sua visione chiara e pragmatica riguardo ai prossimi impegni della Seleção. In un’intervista, ha sottolineato che non intende fare esperimenti con la squadra, ma piuttosto costruire su una base solida in vista dei Mondiali del 2026. “Non sto facendo esperimenti. La mia idea personale per il torneo è abbastanza chiara. Non invento, perché il calcio lo hanno già inventato tanto tempo fa”, ha affermato Ancelotti, dimostrando un approccio riflessivo e strategico.

Queste dichiarazioni arrivano in concomitanza con le convocazioni per le amichevoli che la nazionale affronterà contro la Corea del Sud il 10 ottobre a Seul e il Giappone il 14 ottobre a Tokyo. Questi incontri rappresentano i primi impegni ufficiali della squadra dopo il termine delle qualificazioni ai Mondiali, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

Bilancio e convocazioni

Dal suo insediamento come ct, Ancelotti ha già guidato la Seleção in quattro partite, ottenendo un bilancio di due vittorie, un pareggio e una sconfitta. La squadra ha mostrato solidità, segnando quattro gol e incassando solo uno. Questo andamento fa ben sperare i tifosi brasiliani, che nutrono grandi aspettative per il futuro, soprattutto in un torneo prestigioso come il Mondiale.

Nella lista dei convocati per le amichevoli, Ancelotti ha richiamato alcuni nomi di spicco, tra cui:

  1. Rodrygo – Attaccante del Real Madrid.
  2. Vinicius Junior – Anche lui attaccante del Real Madrid, in ottima forma.
  3. Wesley – Giovane talento della Roma.
  4. Hugo Souza – Portiere del Corinthians.
  5. Fabrício Bruno – Difensore del Cruzeiro.

Questi giocatori rappresentano la fiducia di Ancelotti nei giovani talenti brasiliani, capaci di essere decisivi anche a livello internazionale.

Scelte controverse e filosofia di gioco

Non tutte le scelte sono state prive di controversie. Alisson Becker, portiere titolare del Liverpool, non figura nella lista a causa di un infortunio subito durante una recente partita di Champions League. Questa assenza potrebbe rappresentare una sfida per la squadra, considerando l’importanza di avere un portiere esperto in un contesto internazionale. Ancelotti ha spiegato che la scelta degli atleti convocati è stata influenzata dalla necessità di limitare i viaggi e il fuso orario, puntando su giocatori che militano in Europa per garantire coesione e un recupero più veloce.

L’approccio di Ancelotti si fonda su principi di pragmatismo e chiarezza. Il tecnico emiliano ha dimostrato di saper gestire squadre di alto livello, portando a casa trofei prestigiosi in diverse leghe europee. La sua filosofia si basa sulla valorizzazione dei talenti e sull’importanza di un gioco di squadra ben organizzato, piuttosto che su esperimenti che potrebbero compromettere la preparazione.

Verso il futuro

Il Brasile, noto per il suo stile di gioco flamboyant e offensivo, ha sempre avuto grandi aspettative da parte dei suoi tifosi. Ancelotti sembra consapevole di questa eredità e la sua volontà di non stravolgere un’identità già consolidata potrebbe rivelarsi vincente. La Seleção è storicamente una delle squadre più forti del panorama calcistico mondiale, e la pressione di riportare il Brasile ai vertici sarà un compito impegnativo per il tecnico.

Mentre ci si avvicina alle amichevoli di ottobre, l’attenzione sarà rivolta non solo ai risultati, ma anche alla qualità del gioco espresso dalla squadra. I tifosi brasiliani attendono con ansia di vedere come Ancelotti plasmerà la squadra in vista della lunga e intensa strada verso il Mondiale del 2026. Con la sua esperienza, il ct potrebbe portare una nuova linfa vitale a una squadra che, nonostante le difficoltà recenti, continua a rappresentare un simbolo di speranza e talento nel panorama calcistico internazionale.

In questo contesto, le amichevoli contro Corea del Sud e Giappone non sono solo un banco di prova, ma rappresentano anche un’importante opportunità per testare la compattezza della squadra e la risposta dei giocatori alle idee di Ancelotti. Con un mix di giovani talenti e giocatori esperti, il Brasile si prepara ad affrontare queste sfide con l’obiettivo di costruire una base solida per il futuro.

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