Ancelotti inizia la sua avventura da ct del Brasile con un allenamento inedito tra assenze importanti

Il primo giorno da commissario tecnico della Seleçao per Carlo Ancelotti si è rivelato un’esperienza a ranghi incompleti, segnando un inizio di lavoro nel segno della preparazione e dell’adattamento. L’allenatore, fresco di un’importante esperienza al Real Madrid, ha diretto la prima seduta di allenamento della nazionale brasiliana in vista della partita di giovedì contro l’Ecuador, un incontro cruciale per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.

l’allenamento e le assenze

L’allenamento ha avuto luogo presso il centro tecnico del Corinthians, il Joaquim Grava, e ha visto la partecipazione di 17 dei 25 convocati. Questo numero ridotto è dovuto all’assenza di alcuni giocatori chiave, in particolare quelli coinvolti nella finale di Champions League che si è svolta sabato scorso. Marquinhos e Beraldo, entrambi del Paris Saint-Germain, insieme a Carlos Augusto dell’Inter, si uniranno al gruppo solo in serata, ora brasiliana, dopo aver concluso il loro impegno europeo.

In aggiunta a questi tre assenti, il ct Ancelotti ha dovuto fare i conti con la mancanza di altri cinque calciatori provenienti da una giornata intensa di campionato nel Brasileirão. Tra questi, spiccano nomi di grande rilevanza come Estevao, considerato un vero e proprio “gioiello” del Palmeiras, e i giocatori del Flamengo:
1. Danilo
2. Alex Sandro
3. Gerson
4. Leo Ortiz

Questi ultimi hanno partecipato a una seduta di lavoro defaticante, segno di come Ancelotti stia cercando di gestire al meglio le energie dei suoi atleti in un periodo di intensa attività.

le prime dinamiche di gruppo

L’allenamento, aperto alla stampa per il primo quarto d’ora, ha dato modo di osservare le prime dinamiche del gruppo sotto la guida di Ancelotti. L’ex tecnico del Real Madrid, noto per la sua capacità di gestire i giocatori e le situazioni complesse, ha iniziato a mettere in pratica le sue idee e il suo stile di gioco, che si ispira a un calcio offensivo e propositivo. La presenza di campioni di talento come Vinícius Jr. e Neymar, anche se quest’ultimo non ha partecipato al primo allenamento, rende il compito di Ancelotti ancora più affascinante.

In queste prime ore, Ancelotti si è trovato già di fronte a una sfida: la sostituzione di Raphinha, che non potrà scendere in campo contro l’Ecuador a causa di una squalifica. La situazione ha spinto il ct a riflettere attentamente sulle opzioni disponibili, considerando le assenze e il tempo limitato per preparare la squadra. È un segno della pressione immediata che Ancelotti deve affrontare, nonostante il suo ampio bagaglio di esperienza e i successi ottenuti nel corso della sua carriera.

aspettative e preparazione per la partita

Il Brasile, storicamente una delle nazionali più forti del mondo, ha grandi aspettative, e la figura di Ancelotti suscita entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La sua esperienza nei club europei, unita a una carriera che include successi in diversi campionati, lo rende un candidato ideale per guidare la Seleçao verso nuovi traguardi. Gli appassionati di calcio brasiliano sono ansiosi di vedere come il nuovo allenatore saprà combinare le diverse caratteristiche dei giocatori a sua disposizione e implementare una strategia vincente.

La partita contro l’Ecuador, che si svolgerà giovedì, rappresenta il primo test ufficiale per Ancelotti e la sua squadra. L’Ecuador, pur non essendo considerato uno dei giganti del calcio sudamericano, ha dimostrato di poter dare del filo da torcere anche alle formazioni più blasonate. Pertanto, l’allenatore dovrà preparare la squadra al meglio, cercando di sfruttare le qualità individuali dei suoi giocatori e di instillare un gioco di squadra efficace.

In questo contesto, l’attenzione si sposta anche sulla gestione dei giovani talenti, come Estevao, che rappresentano il futuro del calcio brasiliano. Ancelotti ha sempre mostrato di avere un occhio particolare per i giovani, riuscendo a integrarli con successo in contesti di alta pressione. La sua capacità di lavorare con le nuove generazioni potrebbe rivelarsi un fattore chiave nel rafforzare la Seleçao e nel preparare un ricambio generazionale efficace.

Il cammino di Ancelotti con il Brasile è appena iniziato, e il mondo del calcio osserva con interesse come si svilupperà questa avventura, che promette di essere tanto entusiasmante quanto impegnativa.