Ancelotti e il sogno di un mondiale: la missione di vincere con il Brasile

Ancelotti e il sogno di un mondiale: la missione di vincere con il Brasile

Ancelotti e il sogno di un mondiale: la missione di vincere con il Brasile - ©ANSA Photo

Luca Baldini

13 Ottobre 2025

Carlo Ancelotti, uno dei tecnici più rispettati e vincenti del calcio mondiale, ha intrapreso una nuova ed entusiasmante avventura alla guida della nazionale brasiliana. Dopo aver guidato il Brasile alla qualificazione per i Mondiali del 2026, Ancelotti si trova a un passo dalla storia: nessun allenatore straniero ha mai vinto la Coppa del Mondo con una nazionale. L’italiano, noto per la sua capacità di gestire campioni e creare squadre vincenti, ha dichiarato con entusiasmo: “C’è sempre una prima volta”.

La rinascita della Selecao

La Selecao ha recentemente ottenuto un convincente 5-0 contro la Corea del Sud, un risultato che ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi e ha messo in mostra il potenziale di una squadra che, sotto la guida di Ancelotti, sta cercando di tornare ai vertici del calcio mondiale. Tuttavia, il percorso verso il Mondiale non è stato semplice. Il Brasile ha chiuso al quinto posto nelle qualificazioni sudamericane, un risultato che ha suscitato preoccupazione tra i sostenitori, ma che ora sembra essere solo un lontano ricordo.

La filosofia di gioco di Ancelotti

Ancelotti, pur riconoscendo le difficoltà iniziali, ha ribadito la sua fiducia nelle capacità della squadra. “Il mio obiettivo è dare il massimo per la nazionale brasiliana, cercare di farli giocare al meglio e vincere i mondiali”, ha affermato. Le sue parole risuonano con una determinazione che riflette la sua esperienza e il suo approccio metodico al gioco. “La squadra ha le qualità per giocare un bel calcio, ma bisogna pensare a cosa si intende per bel calcio”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e del movimento senza palla.

Uno degli aspetti chiave del suo incarico è l’assenza di Neymar durante la trasferta in Asia. L’attaccante del Paris Saint-Germain, fermo per un infortunio alla coscia, rappresenta senza dubbio un’assenza pesante. Ancelotti, tuttavia, ha rassicurato i tifosi sul fatto che se Neymar fosse in forma, potrebbe far parte di qualsiasi squadra del mondo. Questo evidenzia non solo l’importanza del giocatore nel contesto della squadra, ma anche la capacità di Ancelotti di gestire le stelle, creando un equilibrio tra individualità e gioco di squadra.

Un approccio innovativo

La sfida di Ancelotti non è solo tecnica, ma anche culturale. Allenare una nazionale con una storia calcistica così ricca e una tradizione così profonda come quella del Brasile comporta la necessità di comprendere e rispettare l’identità calcistica del paese. Il Brasile è conosciuto per il suo “jogo bonito”, un calcio all’attacco, creativo e spettacolare. Ancelotti, pur avendo un suo stile di gioco più pragmatico, ha dimostrato di saper adattare le sue filosofie alle squadre che ha allenato.

Ancelotti ha in mente di costruire un Brasile che non solo vinca, ma che lo faccia divertendo. “Hanno qualità individuali, ma questa si combina con il lavoro di squadra”, ha affermato, parlando dell’importanza della sinergia tra i giocatori. La sua esperienza in club di alto livello, come il Real Madrid e il Milan, lo ha reso un maestro nell’arte di equilibrare talento e strategia.

In vista della Coppa del Mondo 2026, Ancelotti ha già iniziato a mettere in atto le sue idee. Ha convocato giovani talenti emergenti e sta cercando di integrare i veterani in modo che possano guidare i più giovani. Questo approccio a lungo termine è fondamentale, non solo per il presente, ma anche per il futuro della nazionale brasiliana. Il suo obiettivo è creare una squadra che possa rimanere competitiva per gli anni a venire, unendo esperienze e freschezza.

Il legame emotivo tra Ancelotti e il Brasile è forte, e il tecnico ha dimostrato di essere profondamente motivato a realizzare il sogno di portare la Coppa del Mondo a casa. Questa missione non è solo una questione di trofei, ma di passione, orgoglio nazionale e amore per il gioco. La sua presenza sulla panchina della Selecao rappresenta una nuova era, una sfida affascinante che potrebbe riscrivere la storia del calcio mondiale.

Con il Mondiale alle porte, l’attenzione è rivolta al lavoro di Ancelotti e alla sua capacità di trasformare il potenziale della nazionale brasiliana in successi concreti. I tifosi sperano che il sogno di Ancelotti di vincere con il Brasile diventi realtà, e che questa avventura sia solo l’inizio di un capitolo straordinario nella sua già illustre carriera.

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