Il sorteggio per i Mondiali di calcio 2026 ha riservato al Brasile un girone di notevole complessità, con avversari di tutto rispetto come Marocco, Scozia e Haiti. Carlo Ancelotti, il tecnico della selezione brasiliana, ha espresso la sua apprensione riguardo a queste squadre, in particolare al Marocco, che ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, avendo raggiunto le semifinali nell’ultimo torneo mondiale svoltosi in Qatar nel 2022. Durante un’intervista con il canale brasiliano Sportv, Ancelotti ha sottolineato l’importanza di cominciare con il piede giusto, affermando che “dobbiamo battere subito il Marocco”.
il percorso del marocco ai mondiali
L’allenatore ha messo in evidenza che la Nazionale marocchina ha fatto un percorso eccezionale al Mondiale del 2022, dove è diventata la prima squadra africana a raggiungere le semifinali di un torneo mondiale. Questa impresa ha non solo esaltato i tifosi marocchini, ma ha anche elevato il profilo del calcio africano a livello globale. Il Brasile, d’altra parte, ha subito una delusione nel torneo qatariota, venendo eliminato ai quarti di finale dalla Croazia, e Ancelotti è ben consapevole delle aspettative che gravano sulla sua squadra.
“Il Marocco ha fatto molto bene all’ultimo Mondiale”, ha affermato Ancelotti, sottolineando la necessità di un approccio strategico e deciso per affrontare questa prima sfida. La Scozia, altro avversario del girone, è un’altra squadra da tenere d’occhio. Ancelotti ha descritto la selezione scozzese come “molto forte”, evidenziando che il calcio europeo è in continua evoluzione e che ogni partita può riservare sorprese.
la preparazione del brasile
Il tecnico italiano ha ribadito l’importanza di prepararsi al meglio per il torneo, focalizzandosi sulla vittoria in tutte e tre le partite del girone. La prima sfida, contro il Marocco, è considerata la più difficile, e Ancelotti ha dichiarato: “Dobbiamo cercare di arrivare primi nel girone. Soprattutto, dobbiamo prepararci bene per la prima partita, che sarà molto importante”.
Per affinare la preparazione della squadra, il Brasile affronterà due amichevoli di prestigio contro la Francia e la Croazia, in programma negli Stati Uniti a marzo. Questi incontri rappresenteranno un’importante opportunità per testare la forma dei giocatori e affinare le strategie di gioco. La Francia, campione del mondo nel 2018 e finalista nel 2022, è nota per la sua solidità e talento, mentre la Croazia, finalista nel 2018, ha dimostrato di essere un avversario temibile.
il possibile ritorno di neymar
Un altro tema caldo è il possibile ritorno di Neymar in Nazionale. L’attaccante, che non gioca per la selezione verdeoro da oltre due anni, ha suscitato discussioni e speranze tra i tifosi. Ancelotti ha lasciato aperta la porta a un suo possibile recupero, affermando che la decisione finale riguardo alla sua convocazione sarà presa solo a maggio. “Se Neymar merita di essere ai Mondiali, se è in forma e migliore di qualcun altro, giocherà”, ha spiegato, sottolineando che le sue scelte si baseranno esclusivamente sulle prestazioni e sulla forma fisica dei giocatori.
Il Brasile è storicamente una delle squadre più forti del calcio mondiale, avendo conquistato il titolo di campione del mondo per ben cinque volte. Tuttavia, il ct Ancelotti sa che il calcio è uno sport in continua evoluzione e che ogni competizione porta con sé nuove sfide. La selezione brasiliana, con una storia ricca di successi, dovrà affrontare una pressione enorme per non deludere le aspettative di una nazione intera.
La preparazione per il Mondiale è già in corso e il clima è di grande attesa. I tifosi brasiliani sono desiderosi di vedere la loro squadra brillare nuovamente sul palcoscenico mondiale. Con giocatori di talento come Vinícius Júnior, Rodrygo e Fabinho, Ancelotti avrà a disposizione una rosa di qualità. Tuttavia, il tecnico è consapevole che la coesione e l’affiatamento tra i giocatori saranno fondamentali per affrontare le sfide che li attendono.
Il girone è difficile, ma Ancelotti ha dimostrato nel corso della sua carriera di sapere gestire la pressione e di motivare i suoi giocatori. La sfida contro il Marocco sarà solo l’inizio di un cammino che potrebbe portare il Brasile a scrivere un’altra pagina della sua storia calcistica. Gli occhi di milioni di tifosi saranno puntati su questa Nazionale, in attesa di un nuovo trionfo che possa portare il Brasile di nuovo sul tetto del mondo.
