Allegri rivela: la Juve era a portata, serviva solo stringerla di più

Allegri rivela: la Juve era a portata, serviva solo stringerla di più

Allegri rivela: la Juve era a portata, serviva solo stringerla di più - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

6 Ottobre 2025

Il pareggio a reti inviolate tra Milan e Juventus ha lasciato un sapore agrodolce in casa rossonera. Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, ha espresso chiaramente il suo disappunto nel post-partita, sottolineando l’importanza di capitalizzare le opportunità quando si ha un avversario tra le mani. “A Torino non è mai semplice portare via punti, ma dobbiamo uscire arrabbiati: quando hai un avversario tra le mani, devi stritolarlo e ucciderlo sportivamente parlando”, ha dichiarato Allegri, evidenziando la necessità di essere più incisivi nei momenti cruciali del match.

Nonostante il risultato di parità, Allegri ha trovato alcuni aspetti positivi nella prestazione della sua squadra. “È positivo non aver preso gol e aver avuto una buona lettura della gara”, ha aggiunto, ringraziando i suoi giocatori per l’impegno dimostrato nelle ultime settimane. La squadra rossonera ha mostrato un buon spirito di gruppo, qualità fondamentale per affrontare un campionato complesso come quello di Serie A. “Era un big-match, non era semplice portare a casa il risultato”, ha dichiarato il tecnico, sottolineando l’importanza di affrontare avversari di alto livello come la Juventus.

Il ritorno di Allegri a Torino

L’incontro allo Stadium di Torino ha rappresentato un ritorno emotivo per Allegri, che ha allenato la Juventus dal 2014 al 2019, conquistando numerosi trofei, tra cui cinque titoli di campione d’Italia. “Ero molto emozionato, sono stato contento di rivedere tante persone con le quali ho lavorato, ho festeggiato per le vittorie e pianto per le sconfitte”, ha raccontato Allegri, evidenziando il legame che ha costruito con il club bianconero e i suoi tifosi. La sua accoglienza da parte del pubblico juventino è stata calorosa, segno del rispetto guadagnato nel corso della sua carriera.

Le reazioni nello spogliatoio

Il pareggio con la Juventus ha interrotto una striscia vincente di cinque partite per il Milan, un risultato che ha lasciato un clima di delusione nello spogliatoio. Matteo Gabbia, difensore rossonero, ha commentato la situazione: “Il clima in spogliatoio non era felice, tutti puntavano a vincere. Non possiamo essere contenti, anche la Juve è un avversario valido e non è mai facile in questo stadio”. Le aspettative erano alte, e la squadra sentiva di poter fare di più contro un rivale storico.

Gabbia ha anche ricevuto una notizia positiva, essendo stato convocato dal commissario tecnico della Nazionale, Gennaro Gattuso, per un imminente raduno. “Mi rende orgoglioso, è anche merito dei compagni e del mister, perché senza il loro supporto e il loro aiuto non sarebbe stato possibile”, ha affermato il giovane difensore, classe 1999, pronto a indossare la maglia azzurra. Questo riconoscimento rappresenta un passo importante nella sua carriera e un segnale della fiducia che il ct ripone nei giovani talenti.

Guardando al futuro

Milan e Juventus, due delle squadre più titolate del calcio italiano, hanno una rivalità storica che va oltre il semplice aspetto sportivo. Ogni incontro tra le due compagini è carico di significato, e il pareggio di quest’ultima partita non ha fatto altro che confermare il livello competitivo delle due formazioni. Entrambi i tecnici, Allegri e Massimiliano Allegri, sanno bene che per ambire a traguardi importanti è fondamentale mantenere alta la concentrazione e continuare a lavorare sodo.

Guardando al futuro, Allegri ha fissato obiettivi chiari per la sua squadra: “Dobbiamo arrivare a marzo e poterci giocare le nostre carte per entrare tra le prime quattro, ma sarà un campionato difficile”. La lotta per un posto in Champions League è serrata, e ogni punto guadagnato o perso può rivelarsi decisivo. La Serie A di quest’anno si presenta come una delle più competitive degli ultimi anni, con molte squadre pronte a lottare fino all’ultimo per i posti che contano.

In sintesi, il pareggio contro la Juventus ha messo in luce tanto le qualità del Milan quanto le aree di miglioramento. La squadra di Allegri è chiamata a reagire e a tornare a vincere per mantenere vive le speranze di un finale di stagione in linea con le ambizioni del club. Con un gruppo di giocatori talentuosi e motivati, il Milan ha tutto il potenziale per affrontare le sfide future e aspirare a risultati di prestigio.

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