
Alinghi si ritira dalla Coppa America: un addio che sorprende tutti - ©ANSA Photo
L’America’s Cup, il trofeo velico più antico e prestigioso al mondo, si prepara a una nuova edizione, ma senza uno dei suoi storici protagonisti: Alinghi. La notizia, inizialmente diffusa da fonti neozelandesi, è stata ufficialmente confermata dal team svizzero, noto per i suoi successi nel 2003 e nel 2007. La decisione di non partecipare alla prossima edizione della competizione segna la fine di un’era per Alinghi, fondato e guidato da Ernesto Bertarelli.
il ritorno di alinghi e la sua eliminazione
Alinghi ha fatto il suo ritorno nella competizione nel 2023, partecipando all’edizione tenutasi a Barcellona. Nonostante la determinazione nel voler riconquistare il trofeo, la squadra ha affrontato una dura realtà, con la sua avventura che si è conclusa in semifinale, dove è stata eliminata da Ineos Britannia, un altro team che ha annunciato di non partecipare alla prossima edizione.
la comunicazione ufficiale di alinghi
La scelta di Alinghi di non prendere parte alla prossima America’s Cup è stata comunicata attraverso una nota ufficiale, in cui il team ha espresso il proprio rammarico. Nella comunicazione, si legge:
“Nonostante tutti i nostri sforzi, noi di Alinghi Red Bull Racing non siamo riusciti a trovare un accordo con il ‘defender’ dell’America’s Cup per il futuro dell’evento”.
Questa mancanza di accordo evidenzia le difficoltà nel raggiungere un’intesa su questioni chiave come:
- Trasparenza
- Opportunità di competizione
- Collaborazione tra i vari sindacati
Alinghi ha sottolineato l’importanza di attrarre una copertura televisiva globale, spettatori e sponsor, elementi fondamentali per il successo di un evento di tale portata.
l’eredità di alinghi nell’america’s cup
La nota di Alinghi non si è limitata a esprimere delusione, ma ha anche riconosciuto il valore del percorso compiuto negli ultimi anni. “I marchi che hanno formato quel team saranno sempre parte della storia dell’America’s Cup e gli ultimi anni sono stati un viaggio incredibile”, ha dichiarato il team. Questo richiamo alla storia sottolinea il contributo significativo che Alinghi ha dato alla competizione, influenzando non solo il panorama velico, ma anche l’immagine e l’appeal dell’America’s Cup a livello globale.
Alinghi, che ha riscosso un notevole successo durante gli anni 2000, è stata un pioniere nel portare innovazioni tecnologiche e un nuovo approccio alla vela. La sua vittoria nel 2003 ha segnato la prima volta che un team europeo si aggiudicava l’America’s Cup. Tuttavia, il declino del team negli anni successivi ha messo in luce le sfide crescenti che i sindacati devono affrontare nel mantenere la competitività in un ambiente in continua evoluzione.
La decisione di Alinghi di rinunciare alla prossima America’s Cup avrà un impatto significativo sul panorama velico internazionale. La competizione, che si svolgerà nel 2024 a San Francisco, vedrà la partecipazione di altri team, ma la mancanza di Alinghi, uno dei nomi più iconici, rappresenta una perdita per il prestigioso evento.
La comunità velica si sta ora chiedendo quali saranno le ripercussioni della rinuncia di Alinghi sulla prossima edizione dell’America’s Cup e su come i team rimanenti affronteranno le sfide future. La speranza è che la mancanza di Alinghi possa stimolare una riflessione su come il futuro dell’America’s Cup possa essere plasmato per garantire la partecipazione di tutti i team, nuovi e storici, creando un evento che continui a incantare il mondo della vela e oltre.