Il tennista di Murcia non molla l’obiettivo di guadagnare punti e avvicinarsi all’amico/rivale Sinner: ecco cosa ha detto
Il torneo di Madrid come modo per tornare in carreggiata dopo un momento molto difficile, vissuto sottotono a causa di un infortunio all’avambraccio. Per Carlos Alcaraz, classe 2003 numero tre al mondo, si avvicina il momento dell’Atp di Madrid, un torneo mai banale per uno spagnolo come lui che aveva, e ha tuttora, come grande idolo Rafael Nadal.
Nella capitale spagnola il 21enne di Murcia ha intenzione di portare a casa un torneo Master 1000 che potrebbe essere di fondamentale importanza ai fini del ranking mondiale. Dopo aver disertato Barcellona, altro torneo sulla sua terra preferita, ora lo spagnolo difende il titolo, non vuole perdere altri punti e in tanti sognano una finale tra Alcaraz e Sinner.
Proprio in relazione al talento altoatesino Alcaraz non ha molti dubbi. Ecco cosa ha detto in conferenza stampa.
Masters 1000 di Madrid, Alcaraz netto su Sinner
Alcaraz conta le ore e i minuti prima di scendere in campo davanti al pubblico di casa nel Masters 1000 di Madrid. E le pressioni nei suoi confronti sono piuttosto elevate, dato che quel torneo lo ha vinto l’anno scorso battendo in finale Jan-Lennard Struff. Lo spagnolo non è al meglio e per questo le sue condizioni sono da valutare, ma resta assolutamente tra i favoriti del torneo.
Vuole ripetersi Carlos, dato che il torneo madrileno gli servirà non solo per smaltire definitivamente l’infortunio, ma anche per preparare i prossimi grandi tornei estivi, tra cui il Roland Garros e quelle Olimpiadi di Parigi che vuole vincere a tutti i costi. Per farlo però se la dovrà vedere con i migliori, tra cui quel Jannik Sinner che ha incrociato spesso negli ultimi anni.
In merito al talento altoatesino, Carlos non ha dubbi nella conferenza stampa prima dell’esordio a Madrid. “Jannik Sinner sta giocando benissimo e non può non essere preso in considerazione per il successo finale. È il migliore al mondo”, afferma lo spagnolo prima dell’esordio contro uno tra Shevchenko e Rinderknech.
Ma la vera questione è sempre la solita: riuscirà Jannik a prendersi il primo posto al mondo? Alcaraz chiaramente non lo sa, ma al momento il suo obiettivo è impedire che questo scenario si realizzi. “Numero uno al mondo? Sto provando a non lasciarglielo ma sinceramente è complicato“, afferma Carlos. “Sto lottando con lui e Djokovic per il numero uno del ranking, vedremo cosa succederà“.
