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Alberto di Monaco: la pista da bob di Milano-Cortina tra velocità e tecnica

Il principe Alberto di Monaco ha recentemente visitato il cantiere dello Sliding Centre Olimpico, una nuova pista di bob, skeleton e slittino intitolata a Eugenio Monti, situata a Cortina d’Ampezzo. Questa struttura rappresenta un elemento chiave per i Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina 2026, che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio 2026, e sarà il palcoscenico di alcune delle gare più emozionanti di queste competizioni.

Durante la visita, il principe ha assistito alle prime prove dell’impianto, condotte da atleti azzurri. “L’impressione è di una pista veloce, tecnica, impegnativa,” ha commentato Alberto di Monaco. Le sue parole riflettono l’alta aspettativa che circonda questa struttura, che si preannuncia come uno dei punti focali dell’evento olimpico.

L’esperienza di Alberto di Monaco

Il principe Alberto, noto per la sua lunga carriera nel mondo del bob, ha partecipato a ben cinque edizioni dei Giochi Olimpici invernali, cominciando da Calgary nel 1988 fino a Salt Lake City nel 2002. La sua vasta esperienza come pilota di bob gli consente di avere una prospettiva unica sull’impianto di Cortina. Durante la visita, è stato accompagnato da Fabio Saldini, commissario di governo per le opere olimpiche, e Michele Titton, direttore dei lavori del cantiere.

Investimenti infrastrutturali per i Giochi

La nuova pista di bob a Cortina d’Ampezzo si inserisce in un contesto di importanti investimenti infrastrutturali che caratterizzano i preparativi per i Giochi Olimpici del 2026. Il progetto non riguarda solamente la pista, ma comprende anche una serie di opere destinate a migliorare l’accessibilità e la sostenibilità dell’intera area. Questi sforzi sono parte di una visione più ampia che mira a garantire un’eredità duratura per la regione, in linea con gli obiettivi del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).

Sostenibilità e turismo

Nella sua permanenza a Cortina, il principe Alberto ha affittato una casa per seguire da vicino i progressi dei lavori e le attività legate agli eventi olimpici. La sua presenza rappresenta anche il suo impegno attivo all’interno del CIO, dove ricopre il ruolo di presidente della commissione per la sostenibilità e l’eredità olimpica. Questo incarico lo rende particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e di sostenibilità, aspetti cruciali per l’organizzazione dei Giochi di Milano-Cortina.

Il progetto della pista Eugenio Monti non è soltanto una risposta alle necessità delle competizioni sportive, ma è anche un’opportunità per promuovere il turismo e l’economia locale. Cortina d’Ampezzo, già conosciuta come una delle destinazioni sciistiche più prestigiose al mondo, avrà la possibilità di attrarre un numero ancora maggiore di visitatori grazie agli eventi olimpici. Le gare di bob, skeleton e slittino attireranno non solo gli appassionati di sport invernali, ma anche famiglie e turisti che vorranno vivere l’atmosfera unica di questo evento.

Inoltre, l’attenzione alla sostenibilità non si limita alla costruzione delle infrastrutture. Il Comitato Organizzatore ha annunciato iniziative per ridurre l’impatto ambientale dei Giochi, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e incentivando il trasporto pubblico per gli spettatori. Queste misure fanno parte di un impegno più ampio per garantire che i Giochi Olimpici di Milano-Cortina possano diventare un modello di sostenibilità per le future edizioni.

La preparazione per i Giochi sta procedendo a ritmo sostenuto, con l’obiettivo di rendere Cortina d’Ampezzo e Milano palcoscenici all’altezza delle aspettative internazionali. Il principe Alberto, con la sua esperienza e il suo coinvolgimento attivo, rappresenta una figura di spicco in questo percorso. La sua visita allo Sliding Centre non è solo un segno di sostegno, ma anche un’opportunità per scambiare competenze e best practices con gli organizzatori locali.

L’attenzione dei media e del pubblico è già alta, e con l’avvicinarsi delle date olimpiche, cresce l’entusiasmo e l’aspettativa per quello che si preannuncia come un evento straordinario. Con la pista Eugenio Monti come fulcro delle competizioni di bob, skeleton e slittino, Cortina d’Ampezzo si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, accogliendo atleti da tutto il mondo e offrendo un’esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti e spettatori.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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