Al-Khelaifi: il calcio deve rimanere al di sopra dei conflitti globali

Al-Khelaifi: il calcio deve rimanere al di sopra dei conflitti globali

Al-Khelaifi: il calcio deve rimanere al di sopra dei conflitti globali - ©ANSA Photo

Luca Baldini

9 Ottobre 2025

Roma ha ospitato un’importante assemblea dedicata al calcio e alla sua capacità di unire le persone, piuttosto che dividerle. In questo contesto, Nasser Al-Khelaifi, presidente dell’EFC (European Football Club), ha tenuto un discorso appassionato, evidenziando come sia fondamentale costruire ponti attraverso lo sport e mantenere fuori dai campi i conflitti che affliggono il nostro mondo. Le sue parole risuonano con forza in un’epoca in cui il calcio, come molti altri settori, è spesso influenzato da tensioni politiche e sociali.

il messaggio di unità di al-khelaifi

“Il calcio non è uno scherzo, è passione, amore. Siamo qui per costruire dei ponti”, ha affermato Al-Khelaifi, esprimendo la sua visione di un futuro in cui il calcio possa fungere da catalizzatore di unità. Questo messaggio è particolarmente rilevante considerando le recenti controversie legate a iniziative come la Superlega, che hanno creato frizioni tra club e tifosi.

Un momento significativo dell’assemblea è stato l’intervento di Joan Laporta, presidente del FC Barcelona, che ha partecipato dopo un periodo di tensione con l’EFC. Laporta, sostenitore del progetto Superlega, ha visto la sua presenza all’assemblea di Roma come un segno di riconciliazione. Al-Khelaifi ha commentato: “A volte gli amici possono non essere d’accordo con noi, ma poi si trova una soluzione”, sottolineando l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione tra i club europei.

il futuro del calcio europeo

Al-Khelaifi ha anche riflettuto sul futuro del calcio europeo, evidenziando la necessità di adattarsi ai cambiamenti. “Non dobbiamo avere paura dei cambiamenti”, ha affermato, sottolineando come le recenti modifiche ai formati della Champions League e dell’Europa League abbiano portato a un grande successo. Attualmente, l’EFC conta circa 830 club membri e il presidente ha fissato un obiettivo ambizioso di arrivare a mille affiliati, promuovendo così una crescente inclusione e collaborazione tra le diverse realtà calcistiche europee.

Durante il suo intervento, Al-Khelaifi ha espresso gratitudine a Dan Friedkin, presidente della AS Roma, per il suo contributo all’organizzazione dell’assemblea. Ha dichiarato: “Senza di te questa assemblea non sarebbe stata così”, riconoscendo il ruolo fondamentale di Friedkin nell’agevolare il dialogo tra i club. Questo gesto di riconoscimento mette in evidenza l’importanza della leadership e della cooperazione tra i club, elementi essenziali per affrontare le sfide future del calcio.

sfide e opportunità nel mondo del calcio

Il messaggio di Al-Khelaifi è un invito alla collaborazione e un richiamo all’unità in un momento in cui il calcio deve affrontare sfide come la gestione dei diritti televisivi, il fair play finanziario e l’equilibrio tra le diverse leghe europee. Le tensioni tra i club più grandi e quelli di media e piccola dimensione sono un tema caldo, e le parole del presidente dell’EFC mirano a trovare un terreno comune per tutti i partecipanti al panorama calcistico.

Uno degli argomenti di particolare interesse durante l’assemblea è stata la crescente importanza dell’innovazione tecnologica nel calcio. Al-Khelaifi ha sottolineato come il mondo del calcio si stia adattando ai cambiamenti tecnologici, dai sistemi di VAR all’analisi dei dati. Ha esortato i club a sfruttare queste opportunità per migliorare non solo le prestazioni in campo, ma anche l’esperienza dei tifosi. La digitalizzazione sta trasformando il modo in cui i club interagiscono con i propri sostenitori e gestiscono le operazioni quotidiane.

Infine, l’assemblea di Roma ha rappresentato un’opportunità per discutere anche di temi come la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Al-Khelaifi ha sottolineato l’importanza di un approccio responsabile da parte dei club, non solo per garantire un futuro migliore per il calcio, ma anche per contribuire a un mondo più sostenibile. In un’epoca in cui i cambiamenti climatici sono una preoccupazione crescente, il calcio ha la possibilità di diventare un modello di responsabilità sociale.

Le parole di Nasser Al-Khelaifi non sono solo un riflesso della sua visione per il calcio, ma anche un richiamo a tutti i protagonisti del mondo calcistico a lavorare insieme per un futuro più unito e prospero. Con l’assemblea di Roma, l’EFC ha compiuto un passo importante verso la creazione di un ambiente più collaborativo, dove il calcio possa finalmente tornare a essere un simbolo di unità e passione.

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