
Al-Hilal punta in alto: Inzaghi celebra la sua prima vittoria al mondiale per club - ©ANSA Photo
L’Al-Hilal, club calcistico saudita con una lunga storia e tradizione, sta vivendo un momento di grande fermento e ambizione, soprattutto dopo l’arrivo di Simone Inzaghi alla guida tecnica. La dirigenza ha investito notevoli risorse economiche per rendere la squadra competitiva a livello internazionale, e le aspettative sono alte. L’obiettivo è chiaro: portare l’Al-Hilal a essere una potenza non solo in Asia, ma anche nel panorama mondiale del calcio.
L’inizio promettente di Inzaghi
Dopo il divorzio dall’Inter, Inzaghi ha trovato una nuova sfida in Arabia Saudita, e la sua avventura è iniziata con il piede giusto. Infatti, il tecnico ha già guidato la sua squadra al passaggio agli ottavi di finale del mondiale per club, un torneo prestigioso che vede sfidarsi le migliori squadre del mondo. In particolare, l’Al-Hilal ha ottenuto una convincente vittoria per 2-0 contro il Pachuca, con le reti di Salem Al Dawsari e Marcos Leonardo. Questa vittoria segna il primo successo dell’era Inzaghi e offre un assaggio di ciò che potrebbe riservare il futuro.
La sfida con il Manchester City
La prossima sfida per l’Al-Hilal sarà di quelle da brivido: affronterà il Manchester City, guidato da Pep Guardiola, un avversario ben noto per Inzaghi. La partita rappresenta una sorta di rivincita della finale di Champions League del 2023, in cui l’Inter di Inzaghi fu sconfitta dai Citizens in un match emozionante giocato a Istanbul.
Inzaghi ha dichiarato: “È un piacere affrontare il City e Pep Guardiola – con lui ho vissuto una finale di Champions. È il migliore di tutti e per lui parla la carriera che ha avuto, e nonostante tutto cerca sempre di migliorare. Gioca un calcio fantastico, sono queste le partite che ci fanno crescere”.
La crescita dell’Al-Hilal sotto Inzaghi
Gli esperti di calcio internazionale hanno notato che l’Al-Hilal sta già mostrando segni di crescita sotto la guida di Inzaghi. Nonostante il breve periodo trascorso insieme, il tecnico italiano ha infuso nella squadra una visione di gioco chiara, caratterizzata da un gioco aggressivo sulle fasce e da una notevole intesa tra i suoi giocatori, come evidenziato dalla connessione tra Joao Cancelo e Malcom. Questo approccio si è rivelato efficace anche nel girone del mondiale per club, dove l’Al-Hilal è riuscita a mantenere l’imbattibilità, pareggiando contro potenti avversari come il Real Madrid e il Salisburgo, prima di conquistare la vittoria contro il Pachuca.
Ambizioni future e potenziali rinforzi
Il progetto dell’Al-Hilal è ambizioso e mira a costruire una squadra che possa competere ai massimi livelli. La dirigenza ha assicurato a Inzaghi che avrà il supporto necessario per plasmare la squadra secondo le sue esigenze. Già ora, l’organico include giocatori di grande talento come Kalidou Koulibaly, Aleksandar Mitrović e Ruben Neves, tutti nomi che portano con sé esperienza e capacità di impatto. Tuttavia, il club non si ferma qui e sta cercando ulteriori rinforzi di spessore per elevare il proprio livello.
Uno dei nomi più discussi è quello di Theo Hernandez, il terzino sinistro del Milan, che ha recentemente sciolto le riserve riguardo a un possibile trasferimento all’Al-Hilal. Questo affare potrebbe rappresentare un colpo importante per la squadra, che punta a rafforzare ulteriormente la propria rosa. Inoltre, la dirigenza non ha nascosto di avere nel mirino anche altri giocatori di calibro europeo come Victor Osimhen e persino Lionel Messi, che, sebbene siano nomi ambiziosi, testimoniano la volontà del club di attrarre talenti di livello mondiale.
Ruben Neves, uno dei leader della squadra, ha espresso ottimismo in vista della sfida contro il Manchester City. “Dobbiamo solo giocare da squadra, come abbiamo fatto contro il Real Madrid – ha affermato – Ho giocato contro di loro un paio di volte quando ero in Inghilterra, e non è stato facile. Ma faremo del nostro meglio, ovviamente. Prepareremo la partita come abbiamo fatto finora e vedremo cosa succederà”.
La sfida con il City rappresenta un’opportunità unica per Inzaghi e la sua squadra di dimostrare il proprio valore su un palcoscenico globale. In un contesto in cui il calcio saudita sta cercando di affermarsi a livello internazionale, l’Al-Hilal si posiziona come un pioniere, pronto a sognare in grande. Con un tecnico come Inzaghi, che ha già dimostrato di saper gestire situazioni di alta pressione, e con una rosa in continua evoluzione, il club potrebbe presto diventare uno dei protagonisti del calcio mondiale. L’attenzione è ora rivolta al prossimo incontro con il Manchester City, dove l’Al-Hilal avrà l’occasione di scrivere un nuovo capitolo nella sua storia e di mettere in mostra i progressi fatti sotto la guida di Inzaghi.