Addio alle Olimpiadi, per lo sport italiano è una batosta

Niente pass: una disciplina storica dello sport italiano ha già detto addio alle Olimpiadi di Parigi, e ora si spera nella squadra femminile.

Lo sport italiano si sta preparando intensamente per le Olimpiadi di Parigi 2024: l’obiettivo è quello di replicare o magari superare i grandi successi ottenuti a Tokyo 2020. Per il momento, l’Italia ha già qualificato tanti atleti. Più di duecento, in ventisei discipline diverse. Per la precisione sono 237 gli azzurri che hanno già ottenuto il pass per Parigi. Ci sono ginnasti, schermisti, ciclisti… E non è finita, perché sono ancora in atto alcune competizioni internazionali che possono permettere agli italiani di qualificarsi.

addio Olimpiadi
il campione salta le Olimpiadi (Lapresse) Wigglesport

Nessuno è intenzionato a dire addio alle Olimpiadi francesi, ma ci sono anche gli avversari. Può dunque succedere che una squadra sulla carta promettente possa deludere le aspettative. In generale, c’è comunque ottimismo da parte del mondo dello sport italiano: si punta, insomma, a raggiungere nuovi importanti traguardi e a portare a casa un bel po’ di medaglie.

C’è però un’importante disciplina che ha dovuto già dire addio alle Olimpiadi. E non è una buona notizia. Nel torneo mondiale di qualificazione olimpica di Istanbul – nonostante la fiducia iniziale – nessun azzurro di lotta greco-romana è riuscito a centrare ottenere il pass tanto agognato.

Gli atleti di lotta greco-romana hanno già detto addio alle Olimpiadi di Parigi

Gli italiani hanno una storia di successo nella lotta greco-romana. Negli anni scorsi sono arrivati tanti risultati notevoli in competizioni internazionali. La rassegna turca era però l’ultimissima chance per qualificare gli atleti. Per la lotta greco-romana, l’Italia ha presentato Andrea Setti, Riccardo Abbrescia, Mirco Minguzzi e, infine, Nikoloz Kakhelashvili.

Tutti e quattro sono stati sconfitti subito, al primo turno. Setti ha perso contro l’estone Jeremejev. Abbrescia si è arreso all’indiano Vikas. Minguizzi ha perso con l’armeno Tedevosyan. E Kakhelashvili non ha battuto l’ungherese Sozke. Nessun azzurro ha la possibilità di essere ripescato. Ecco perché si parla di addio alle Olimpiadi.

Pass negato per le Olimpiadi al fratello di Minguzzi
Andrea Minguzzi, oro in Cina (LaPresse) – wigglesport.it

Si sperava soprattutto in Mirco Minguazzi, fratello dell’oro olimpionico Andrea, oggi allenatore del gruppo Fiamme Oro Imola. Mirco è un ottimo atleta, e gli esperti credevano molto che avrebbe ben figurato in questo ultimo impegno di qualificazione olimpica. Andrea aveva vinto l’oro ai XXIX Giochi Olimpici di Pechino, quelli nel 2008, nella categoria 84 kg.

Aspettiamo il turno della lotta femminile. Qui, la nazionale italiana che può schierare sei atlete, Bisogna dunque fare il tifo per Emanuela Liuzzi, Fabiana Rinella, Aurora Russo, Elena Esposito, Dalma Caneva ed Enrica Rinaldi. In questo caso c’è cauto ottimismo che le atlete italiane possano arrivare alle Olimpiadi e magari possano anche fare una buona figura a Parigi.

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