Addio a Sidio Corradi, il leggendario attaccante degli anni ’60 e ’70

Addio a Sidio Corradi, il leggendario attaccante degli anni '60 e '70

Addio a Sidio Corradi, il leggendario attaccante degli anni '60 e '70 - ©ANSA Photo

Luca Baldini

23 Agosto 2025

Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Sidio Corradi, un attaccante che ha segnato un’epoca nel calcio degli anni ’60 e ’70. Corradi è deceduto nella notte, all’età di 80 anni, dopo aver combattuto a lungo contro una malattia. La notizia ha suscitato grande tristezza, in particolare tra i tifosi del Genoa, la squadra con cui Corradi ha legato gran parte della sua carriera.

Nato nel 1944 a Bologna, Corradi ha iniziato la sua carriera professionistica nel club emiliano, esordendo in Serie A nel 1963, nello stesso anno in cui il Bologna conquistò il suo settimo scudetto. Questa esperienza giovanile in un club di primo piano gli ha fornito una solida base per il suo sviluppo come calciatore. Dopo la sua avventura al Bologna, Corradi ha indossato le maglie di diverse squadre, tra cui Vicenza, Cesena e Varese, prima di approdare definitivamente al Genoa nel 1970.

La carriera con il Genoa

La carriera di Corradi con il Grifone è stata particolarmente significativa. Ha totalizzato 117 presenze e ha realizzato 34 gol con la maglia rossoblù dal 1970 al 1976. Durante questi anni, ha avuto un ruolo fondamentale nella storica risalita del Genoa dalla Serie C alla Serie A, un’impresa che ha riportato entusiasmo e speranza ai tifosi genovesi. Quella risalita non è solo un ricordo per i tifosi, ma ha gettato le basi per il futuro del club, che ha continuato a competere ai massimi livelli del calcio italiano.

Il ruolo di allenatore e l’impatto nella comunità

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Corradi non ha abbandonato il mondo del calcio. A Genova, ha intrapreso la carriera di allenatore, dedicandosi in particolare alle formazioni giovanili del Genoa. Nel campionato 2010/11, ha avuto l’onore di guidare la squadra Primavera, contribuendo alla crescita dei giovani talenti del club. La sua passione per il calcio e il desiderio di trasmettere le sue conoscenze alle nuove generazioni lo hanno reso una figura rispettata e amata nel settore giovanile.

Un tributo indimenticabile

La sua carriera e la sua vita sono state caratterizzate da una profonda dedizione al calcio. I tifosi lo ricordano non solo come un abile attaccante, ma anche come una persona umile e disponibile. Questo amore per la maglia rossoblù è stato dimostrato anche nei suoi ultimi giorni di vita. A fine aprile, Corradi, già malato, ha espresso il desiderio di salutare per l’ultima volta il suo amato Stadio Luigi Ferraris e la Gradinata Nord, il settore più caloroso del tifo genoano. La sua richiesta è stata esaudita durante il riscaldamento della partita tra Genoa e Cagliari, dove è stato accolto da un lungo applauso e da una standing ovation da parte dei tifosi, un momento carico di emozione che ha sottolineato il legame speciale tra lui e la città di Genova.

Il tributo dei tifosi ha rappresentato un gesto di affetto e riconoscimento nei confronti di un uomo che ha dato tanto al club e alla comunità. Questo ultimo saluto è stata una testimonianza di quanto Sidio Corradi fosse amato e rispettato nel mondo del calcio, non solo per le sue abilità sul campo, ma anche per il suo carattere e il suo spirito combattivo.

La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di molti, ma il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vederlo giocare e di conoscerlo. La carriera di Corradi è una delle tante storie che compongono il grande affresco del calcio italiano, un racconto di passione, sacrificio e amore per lo sport.

Oltre alla sua carriera da calciatore e allenatore, Sidio Corradi ha vissuto anche momenti significativi nella sua vita personale, che hanno contribuito a plasmare il suo carattere e il suo approccio al calcio. Le sue esperienze e le sue sfide hanno ispirato molti giovani calciatori, che hanno visto in lui un modello da seguire, non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per la sua etica del lavoro e il suo rispetto per il gioco.

Con la sua morte, il Genoa perde non solo un grande attaccante, ma anche un simbolo di una generazione di calciatori che hanno contribuito a scrivere la storia del club e del calcio italiano. Il ricordo di Sidio Corradi rimarrà impresso nella memoria collettiva dei tifosi, che porteranno avanti il suo lascito con orgoglio, continuando a sostenere il Genoa con la stessa passione che lui ha dimostrato in campo.

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