Addio a Lorenzo Buffon, il leggendario portiere del Milan degli anni ’50

Addio a Lorenzo Buffon, il leggendario portiere del Milan degli anni '50

Addio a Lorenzo Buffon, il leggendario portiere del Milan degli anni '50 - ©ANSA Photo

Luca Baldini

25 Novembre 2025

È con grande tristezza che apprendiamo della scomparsa di Lorenzo Buffon, storico portiere del Milan, avvenuta a Latisana, in provincia di Udine, dove viveva. La notizia della sua morte è stata comunicata dalla figlia Patricia. Buffon, che avrebbe compiuto 96 anni il 19 dicembre, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano, grazie alla sua straordinaria carriera e ai successi ottenuti con il club rossonero.

Gli inizi della carriera di Lorenzo Buffon

Nato il 19 dicembre 1927 a Carrara, Buffon inizia la sua carriera calcistica nelle giovanili della Lucchese, prima di approdare nel 1945 al Genoa. Qui, inizia a farsi notare per le sue doti da portiere, mostrando un talento che lo porterà presto a calcare i campi delle massime serie. La sua carriera decolla quando, nel 1950, viene acquistato dal Milan, allora guidato dal mitico allenatore Niels Liedholm. In quel periodo, il Milan era una delle squadre più forti d’Europa e Buffon diventa rapidamente un elemento fondamentale della squadra.

I successi con il Milan

Durante il suo decennio al Milan, Buffon contribuisce a portare a casa ben cinque scudetti:

  1. 1951
  2. 1955
  3. 1957
  4. 1959
  5. 1960

Questi titoli consolidano il club come una delle potenze del calcio italiano. La sua abilità tra i pali, unita a un carisma naturale, lo rende un leader in campo e un punto di riferimento per i compagni di squadra. Buffon è noto per le sue parate spettacolari e per la sua capacità di leggere il gioco, qualità che lo rendono uno dei portieri più rispettati della sua epoca.

L’eredità di Lorenzo Buffon

Oltre al Milan, Buffon gioca anche per altre squadre importanti del calcio italiano, come Genoa e Fiorentina, prima di chiudere la carriera all’Inter. Anche con la Nazionale italiana, Buffon ha avuto il suo momento di gloria, rappresentando l’Italia in numerose occasioni e partecipando a competizioni internazionali. La sua presenza in campo, spesso decisiva, ha contribuito a riportare il calcio italiano ai vertici, tanto da farlo diventare un simbolo del periodo d’oro del calcio negli anni ’50 e ’60.

La carriera di Buffon è stata caratterizzata non solo dai successi sul campo, ma anche dalla sua straordinaria personalità. Era noto per il suo approccio professionale e la dedizione al lavoro, qualità che lo hanno reso un esempio per le generazioni future di calciatori. La sua influenza ha toccato non solo i compagni di squadra, ma anche i giovani portieri che lo hanno considerato un modello da seguire.

La figlia Patricia ha comunicato che Lorenzo Buffon è deceduto a causa di un improvviso arresto cardiaco. I funerali, in forma privata, si svolgeranno a Latisana, in un contesto di grande riservatezza, come desiderato dalla famiglia. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di commozione tra ex compagni, tifosi e addetti ai lavori, che ricordano con affetto un uomo che ha dato tanto al calcio italiano.

In un momento in cui il calcio sta affrontando sfide importanti, la figura di Lorenzo Buffon rimane un faro di ispirazione. La sua dedizione e il suo amore per il gioco ci ricordano l’importanza di valori come il rispetto, la passione e l’umiltà. Il suo lascito continuerà a vivere attraverso le storie raccontate da chi lo ha conosciuto e attraverso le generazioni di calciatori che seguiranno le sue orme.

Lorenzo Buffon è ora entrato nella leggenda del calcio italiano, un grande portiere che ha fatto la storia del Milan e del calcio nazionale. La sua eredità vivrà nei cuori di chi lo ha ammirato e nei ricordi delle partite che ha giocato, contribuendo a scrivere pagine indimenticabili della storia dello sport.

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