Addio a Gasset: il leggendario allenatore che ha lasciato il segno nel Montpellier

Addio a Gasset: il leggendario allenatore che ha lasciato il segno nel Montpellier

Addio a Gasset: il leggendario allenatore che ha lasciato il segno nel Montpellier - ©ANSA Photo

Luca Baldini

26 Dicembre 2025

La scomparsa di Jean-Louis Gasset, avvenuta all’età di 72 anni, ha lasciato un profondo vuoto nel mondo del calcio francese, in particolare nel Montpellier HSC, il club al quale ha dedicato gran parte della sua vita. Nato a Montpellier nel 1951, Gasset è stato non solo un calciatore di successo, ma anche un allenatore rispettato e amato, simbolo di una tradizione calcistica che ha radici profonde nella sua città natale.

La carriera da calciatore

Gasset ha iniziato la sua carriera come calciatore, vestendo la maglia del Montpellier dal 1975 al 1985. Durante quel decennio, ha accumulato ben 231 presenze come centrocampista, diventando un punto di riferimento per la squadra e i tifosi. La sua carriera è stata influenzata dalla sua famiglia: il padre, Bernard Gasset, è stato uno dei co-fondatori del club, il che ha ulteriormente rafforzato il legame di Jean-Louis con il Montpellier. La passione per il calcio e per la sua città natale si riflettevano non solo nel suo gioco, ma anche nel suo approccio all’allenamento e alla gestione della squadra.

La carriera da allenatore

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Gasset ha intrapreso una carriera da allenatore, ricoprendo il ruolo di tecnico del Montpellier per tre volte diverse. Ha contribuito a scrivere pagine significative nella storia del club, ottenendo il suo unico trofeo come allenatore con la Coppa Intertoto nel 1999. Questo successo ha rappresentato un momento di orgoglio non solo per lui, ma per l’intera comunità calcistica di Montpellier.

Il Montpellier HSC ha voluto ricordare Gasset con un toccante comunicato: “Figlio del club, ha lasciato il segno in tutti coloro che ha incontrato con la sua professionalità, gentilezza e passione nel trasmettere la conoscenza”. Le parole del club evidenziano il suo valore come allenatore e mentore per molti giovani calciatori, sottolineando la sua capacità di ispirare e motivare gli altri.

Esperienze significative

Oltre al Montpellier, Gasset ha avuto esperienze significative anche in altre squadre francesi. È stato assistente di Laurent Blanc, con cui ha lavorato per il Bordeaux e il Paris Saint-Germain, ottenendo risultati notevoli e contribuendo a plasmare il panorama calcistico francese contemporaneo. Inoltre, ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale francese tra il 2010 e il 2012, partecipando a eventi importanti come il campionato europeo e le qualificazioni per i mondiali.

Un’altra tappa significativa della sua carriera è stata come allenatore dell’AS Saint-Étienne, dove ha guidato la squadra con passione e determinazione. Gasset ha anche avuto un breve ma intenso incarico come commissario tecnico della Costa d’Avorio, guidando la nazionale durante l’ultima Coppa d’Africa nel 2023. Nonostante il suo addio prematuro, la Costa d’Avorio ha continuato il torneo sotto la guida di Emerse Faè, conquistando il titolo di campione, un risultato che ha dimostrato il potenziale della squadra.

Jean-Louis Gasset è stato un uomo di calcio a tutto tondo, un professionista che ha dedicato la sua vita a questo sport. La sua eredità vive non solo nei trofei e nei risultati ottenuti, ma anche nei legami e nelle amicizie che ha costruito nel corso della sua carriera. La sua figura rappresenta un esempio di dedizione e amore per il calcio, un modello per le generazioni future di allenatori e calciatori.

La sua morte segna la fine di un’era per il Montpellier HSC e per il calcio francese. I suoi ex giocatori, colleghi e tifosi ricorderanno sempre Gasset per il suo sorriso, la sua voce inconfondibile e la sua capacità di motivare. Il mondo del calcio ha perso un grande uomo, ma la sua memoria continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. La comunità calcistica si unisce nel dolore per la perdita di una figura tanto amata e rispettata, mentre i ricordi delle sue gesta sul campo e delle sue lezioni a bordo campo resteranno indelebili.

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