
Addio a Enzo Giordano, il leggendario proprietario di Varenne - ©ANSA Photo
Enzo Giordano, figura emblemática del mondo dell’ippica italiana, è scomparso all’età di 71 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore degli appassionati del trotto e non solo. La notizia della sua morte è stata comunicata da Gianpaolo Minnucci, il driver che ha guidato il leggendario Varenne in molte delle sue vittorie, e da Rolando Luzi, ex manager del celebre cavallo. La loro commozione è palpabile, poiché Giordano non era solo un proprietario, ma una figura centrale nelle loro vite, condividendo un percorso straordinario e indimenticabile legato alla carriera di Varenne.
il leggendario varenne e la carriera di enzo giordano
Acquistato da Giordano nel 1995, Varenne è diventato un simbolo del trotto a livello mondiale, conquistando numerosi trofei tra cui la Lotteria di Agnano e il Gran Premio d’Amérique. Questi trionfi non solo hanno segnato la storia dell’ippica, ma hanno anche elevato il nome di Giordano, il quale ha saputo gestire e valorizzare il talento del suo cavallo in modo magistrale. La sua carriera è stata caratterizzata da una dedizione e una passione che raramente si vedono nel mondo delle corse.
un legame indissolubile
Negli ultimi tempi, Giordano era ricoverato presso il Policlinico di Napoli, dove ha affrontato una lunga malattia. Nonostante le difficoltà, il suo spirito rimaneva forte e la sua passione per Varenne non è mai venuta meno. Questo legame profondo si è manifestato anche nell’ultima sfilata del cavallo, prevista per domenica prossima in occasione del Gran Premio di Agnano, un evento che rappresenterà un tributo non solo alla carriera di Varenne, ma anche alla vita di Enzo Giordano.
Minnucci e Luzi hanno descritto il loro rapporto con Giordano come un legame che trascendeva la semplice collaborazione professionale. Hanno affermato: “Abbiamo creato una vera e propria famiglia attorno alla figura del Capitano Varenne“. Le esperienze vissute insieme in tutto il mondo hanno cementato un’amicizia che andava oltre il lavoro, unendo le loro vite in un’armonia che pochi possono vantare.
l’eredità di enzo giordano
Varenne, soprannominato il “Capitano”, non è solo un cavallo da corsa, ma un’icona che ha ispirato generazioni di appassionati. La sua carriera è costellata di successi, con oltre 2 milioni di euro in premi vinti, che lo hanno reso uno dei trottatori più celebri della storia. Nonostante la sua scomparsa, il suo spirito continuerà a vivere attraverso le storie e i ricordi di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere momenti indimenticabili.
Giordano ha saputo gestire la carriera di Varenne con una visione lungimirante, investendo tempo e risorse per garantire che il suo cavallo potesse esprimere il suo massimo potenziale. La sua abilità nel riconoscere il talento e nel creare un ambiente favorevole per il suo sviluppo ha fatto di lui un esempio per molti nel settore. La sua dedizione è stata riconosciuta non solo in Italia, ma anche all’estero, dove Varenne ha gareggiato e trionfato.
La scomparsa di Enzo Giordano segna una perdita significativa per il mondo dell’ippica. Non è solo un addio a un proprietario di successo, ma a una persona che ha incarnato i valori di passione, dedizione e amore per il proprio lavoro. La sua eredità vivrà non solo nelle vittorie di Varenne, ma anche nei ricordi che i suoi amici e collaboratori porteranno con sé.
In un mondo che spesso si muove troppo velocemente, Giordano ha insegnato l’importanza di fermarsi, riflettere e apprezzare i momenti condivisi. La sua storia è un invito a tutti noi a mantenere viva la passione per ciò che amiamo, a coltivare relazioni autentiche e a non dimenticare mai il valore di una vera amicizia.
Mentre il mondo dell’ippica si prepara a rendere omaggio a Giordano e a Varenne, è certo che la sua figura continuerà a ispirare e a influenzare le future generazioni di appassionati e professionisti del settore. La sua vita è stata una testimonianza di come la dedizione e l’amore per un’attività possano portare a risultati straordinari, lasciando un’eredità che sarà ricordata per molti anni a venire.