Abodi: l’importanza dell’investimento nei Giochi per il futuro

Abodi: l'importanza dell'investimento nei Giochi per il futuro

Abodi: l'importanza dell'investimento nei Giochi per il futuro - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

9 Dicembre 2025

Andrea Abodi, attuale ministro per lo sport e i giovani, ha recentemente rilasciato dichiarazioni significative riguardo ai Giochi Olimpici in programma a Milano e Cortina nel 2026. Durante una trasmissione di Tg2 Italia Europa, ha evidenziato l’importanza dell’investimento in questo grande evento sportivo, sottolineando come l’esperienza dei Giochi possa contribuire a una consapevolezza collettiva sull’importanza dello sport nella vita quotidiana. “Auspichiamo che dall’esperienza dei Giochi si consolidi la consapevolezza di quanto faccia bene lo sport e quanto serva praticarlo a tutte le età,” ha affermato Abodi, ponendo l’accento sull’obiettivo di rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dall’età o dalle capacità.

l’importanza dell’investimento per i giochi

L’investimento per i Giochi, secondo Abodi, non è solo un obiettivo a breve termine, ma rappresenta una tappa di transito in un percorso che deve continuare anche dopo la conclusione dell’evento. “I Giochi durano poco più di un mese; quello che conterà sarà quello che resterà, soprattutto in termini della cultura dello sport,” ha dichiarato. Il vero successo dei Giochi non sarà misurato solo dal numero di atleti e spettatori, ma dalla capacità di creare un’eredità durevole per le generazioni future.

la tregua olimpica e la responsabilità del mondo sportivo

Un punto cruciale del discorso di Abodi è la cosiddetta “tregua olimpica”, un concetto che promuove l’idea di pace e unità tra i popoli durante i Giochi. Il ministro ha richiamato l’attenzione sull’importanza di questo messaggio, citando il consenso unanime delle Nazioni Unite in merito a questa iniziativa. Tuttavia, ha anche riflettuto su come nel 2021, in un contesto di forte tensione internazionale, il significato della tregua sia stato tradito dall’invasione russa dell’Ucraina. “Quando si tradisce così profondamente il significato della tregua olimpica, ci deve essere un momento di riflessione,” ha sottolineato, evidenziando la responsabilità del mondo sportivo nel preservare i valori di pace e unità.

In merito alle sanzioni contro la Russia, Abodi ha affermato che queste siano necessarie per proteggere l’integrità dello sport. “Si sta cercando di sanzionare la Russia salvaguardando gli atleti, facendoli gareggiare senza inno, senza bandiera, senza squadre,” ha dichiarato, evidenziando la complessità della situazione e la necessità di trovare un equilibrio tra giustizia e inclusione.

infrastrutture e opportunità per il futuro

Passando a un tema più pratico, Abodi ha parlato delle infrastrutture che saranno realizzate in occasione dei Giochi, in particolare della pista di bob. Questo impianto, secondo il ministro, sarà accessibile non solo agli atleti professionisti, ma anche a persone comuni e turisti, contribuendo così a creare un senso di comunità attorno agli sport invernali. “Dando il senso di un’infrastruttura che deve sopravvivere nel tempo,” ha affermato, ribadendo l’importanza di realizzare opere durevoli e utili anche dopo la conclusione degli eventi olimpici.

Il ministro ha anche voluto rispondere a chi, in passato, aveva messo in dubbio la capacità dell’Italia di ospitare un evento di tale portata. “In tanti avevano detto che non ce l’avremmo fatta e che dovevamo andare all’estero; questa è il frutto della nostra capacità di essere all’altezza,” ha detto con orgoglio, sottolineando come il lavoro svolto e l’impegno profuso siano la prova della determinazione italiana.

La preparazione per i Giochi di Milano Cortina rappresenta dunque un’opportunità non solo per il rilancio dello sport in Italia, ma anche per promuovere valori fondamentali come la solidarietà, il rispetto e la pace. Con l’imminente inizio dei lavori e la crescita delle aspettative, la figura di Abodi emerge come una guida pensante e motivata, impegnata a garantire che l’eredità dei Giochi sia duratura e significativa per tutte le generazioni a venire. Le parole del ministro risuonano come un invito a tutti, dagli atleti agli appassionati, a partecipare attivamente a questo grande evento, contribuendo così a scrivere un nuovo capitolo nella storia dello sport italiano.

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