Abodi esplora l’idea di portare i mondiali di atletica a Roma

Abodi esplora l'idea di portare i mondiali di atletica a Roma

Abodi esplora l'idea di portare i mondiali di atletica a Roma - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

26 Settembre 2025

L’idea di riportare i Campionati Mondiali di Atletica Leggera a Roma, lanciata dal ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, rappresenta un’opportunità significativa per il nostro Paese. Nonostante la recente candidatura per il 2027 non sia andata a buon fine, Abodi ha sottolineato l’importanza di imparare dagli errori del passato per costruire una proposta più convincente. Questo progetto non è solo una questione di sport, ma anche di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Capitale.

l’importanza della trasparenza

Durante un evento a Ferrara, Abodi ha evidenziato che è fondamentale seguire una nuova procedura per le candidature, evitando di chiedere fondi pubblici senza un piano solido. Ha affermato: “Non ci si candida e poi si chiede denaro pubblico.” Questa affermazione mette in luce la necessità di un approccio più collaborativo e trasparente. Il ministro prevede di discutere le strategie con Stefano Mei, presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), per garantire che la futura candidatura sia ben pianificata e sostenibile.

un approccio strategico

La nuova procedura prevede un tetto di spesa di 5 milioni di euro per le candidature e un incontro preliminare tra tutti gli attori coinvolti. Questo approccio mira a costruire una candidatura più solida, capace di attrarre l’attenzione del Comitato Olimpico Internazionale e degli sponsor. È fondamentale che ci sia coesione tra il promotore dell’evento e le istituzioni locali e nazionali.

  1. Definire un budget chiaro: Stabilire un tetto di spesa per evitare sprechi.
  2. Favorire il dialogo tra istituzioni: Coinvolgere tutti gli attori per una pianificazione congiunta.
  3. Promuovere la trasparenza: Comunicare in modo chiaro con il pubblico e gli stakeholder.

valorizzare il patrimonio culturale

Riportare i Mondiali di atletica a Roma non è solo una questione logistica, ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Capitale. Roma, con i suoi monumenti e il fascino unico, potrebbe diventare il palcoscenico ideale per un evento di tale portata. La combinazione di sport e cultura potrebbe attrarre un pubblico internazionale, promuovendo il turismo e l’immagine dell’Italia nel mondo.

Inoltre, l’organizzazione di eventi sportivi di grande rilevanza può avere un impatto positivo sul settore giovanile. L’atletica leggera promuove valori fondamentali come rispetto, disciplina e perseveranza, offrendo modelli di riferimento per le nuove generazioni. Investire nell’atletica significa investire nel futuro, stimolando i giovani a praticare attività fisica.

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un risveglio dell’interesse per l’atletica leggera, anche grazie ai successi di atleti come Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Questi successi hanno riacceso l’entusiasmo per il nostro sport nazionale, rendendo la possibilità di ospitare eventi di grande prestigio ancora più allettante.

In conclusione, l’idea di riportare i Mondiali di atletica a Roma è un passo importante verso un futuro in cui l’Italia possa tornare a essere un punto di riferimento nel panorama sportivo internazionale. Con un approccio collaborativo e una pianificazione oculata, potrebbero crearsi le condizioni ideali per una candidatura di successo, capace di valorizzare non solo lo sport, ma anche il patrimonio culturale e sociale del nostro Paese.

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