Abodi annuncia l’avvio della Commissione di controllo conti per i club dal 1 ottobre

Abodi annuncia l'avvio della Commissione di controllo conti per i club dal 1 ottobre

Abodi annuncia l'avvio della Commissione di controllo conti per i club dal 1 ottobre - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

29 Settembre 2025

Il 1° ottobre segnerà una data cruciale per il mondo dello sport professionistico in Italia, in particolare per le società sportive. Infatti, avrà inizio l’attività della Commissione per il controllo economico-finanziario delle società sportive professionistiche, un organismo che si propone di garantire la trasparenza e la sostenibilità economica dei club. Questa iniziativa è stata annunciata dal ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, durante il Global Summit del World Travel&Tourism Council (WTTC) che si è tenuto all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

L’importanza della commissione

Abodi ha sottolineato l’importanza di questa nuova commissione, definendola una fase di transizione “veloce” che dovrà entrare immediatamente in piena operatività. Il ministro ha fiducia nel lavoro del presidente della Commissione, Massimo Atelli, e della sua squadra, osservando da una certa distanza per garantire l’autonomia e l’indipendenza necessarie al corretto funzionamento dell’organismo. Questo approccio è fondamentale per assicurare che la Commissione operi senza pressioni esterne, in modo da poter svolgere il suo compito in modo imparziale.

Funzioni e obiettivi della commissione

Il ruolo della Commissione sarà quello di effettuare controlli sistematici sul bilancio e sulla gestione economica delle società sportive, senza però entrare nel merito delle regole e delle sanzioni, che rimangono di competenza delle federazioni, come la Federcalcio e la Federbasket. Questo chiarimento da parte di Abodi è significativo, poiché evidenzia la divisione dei compiti e l’importanza di un lavoro di squadra tra le diverse istituzioni sportive.

Una delle principali funzioni della Commissione sarà quella di utilizzare la tecnologia per garantire una raccolta e un’analisi dei dati sempre più puntuale. Questo permetterà di avere informazioni aggiornate e precise sulla situazione economica dei club, un aspetto cruciale per prevenire situazioni di crisi e garantire una gestione responsabile delle risorse. Inoltre, se necessario, la Commissione avrà la possibilità di suggerire nuove regole alle federazioni, che potranno valutare e, se lo riterranno opportuno, approvare tali modifiche.

Verso una maggiore credibilità del sistema sportivo

Uno degli obiettivi primari della Commissione sarà quello di rendere il sistema sportivo italiano più credibile agli occhi del pubblico e degli investitori. La trasparenza dei numeri e la chiarezza degli assetti proprietari dei club sono elementi fondamentali per costruire una base solida su cui far crescere il settore sportivo. Abodi ha messo in evidenza l’importanza di avere “numeri oggettivi e trasparenti”, sottolineando che la Commissione dovrà occuparsi anche della verifica degli assetti proprietari. Questo è un fattore cruciale, poiché la gestione di un club sportivo non può prescindere da una chiara comprensione di chi detiene il controllo e la proprietà del team.

Conclusione

È importante considerare che la creazione di questa Commissione non è solo una risposta alle problematiche economiche che hanno afflitto il calcio e gli sport professionistici in Italia negli ultimi anni, ma rappresenta anche un passo verso una maggiore professionalizzazione del settore. La gestione irresponsabile delle finanze di alcuni club ha portato a situazioni di crisi, fallimenti e successivi ripescaggi, che hanno danneggiato l’immagine del calcio italiano a livello internazionale.

L’implementazione della Commissione di controllo conti potrebbe quindi rappresentare un cambio di rotta significativo, non solo per il calcio, ma per tutte le discipline sportive professionistiche in Italia. La speranza è che, attraverso un sistema di controlli più rigoroso e trasparente, si possano evitare scandalosi casi di malagestione e garantire un futuro più stabile e prospero per le società sportive.

A partire dal 1° ottobre, il mondo dello sport attende con interesse di vedere come questa nuova Commissione potrà influenzare le dinamiche economiche e gestionali delle società sportive, in un panorama in continua evoluzione e sempre più competitivo.

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