A22 avverte: la Uefa non può ignorare i tribunali, pronti a chiedere risarcimenti

A22 avverte: la Uefa non può ignorare i tribunali, pronti a chiedere risarcimenti

A22 avverte: la Uefa non può ignorare i tribunali, pronti a chiedere risarcimenti - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

29 Ottobre 2025

La questione della Superlega europea continua a sollevare polemiche e dibattiti accesi, specialmente dopo le recenti dichiarazioni di Bernd Reichart, CEO di A22 Sports. Secondo Reichart, la UEFA non può più ignorare le decisioni vincolanti dei tribunali, in particolare quelle emesse da una corte d’appello spagnola che hanno respinto i ricorsi presentati dalla UEFA stessa, dalla Liga e dalla Federcalcio spagnola. Queste sentenze rappresentano un importante punto di svolta nella battaglia legale riguardante una competizione calcistica alternativa.

Reichart ha messo in evidenza come l’approccio monopolistico della UEFA abbia causato gravi danni a club, giocatori e altre parti interessate in tutta Europa. Le azioni legali di A22, sostenitore del progetto Superlega, indicano un’intensificazione della lotta per una riforma del calcio europeo. A22 ha evidenziato che questa è la terza sentenza consecutiva che riconosce un abuso di posizione dominante da parte della UEFA, suggerendo che il monopolio della UEFA è incompatibile con le normative europee.

il contesto della superlega

Negli ultimi anni, A22 ha cercato di avviare un dialogo costruttivo con la UEFA, proponendo riforme che non avrebbero alterato il sistema di qualificazione tramite i campionati nazionali. Tuttavia, la UEFA ha rifiutato di considerare un compromesso. Questo ha spinto A22 a prendere in considerazione la possibilità di chiedere un risarcimento per i danni subiti, il che potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la UEFA, ma per l’intero panorama calcistico europeo.

  1. Opposizione alla Superlega: La proposta, lanciata nel 2021, ha incontrato una forte opposizione da parte di tifosi, leghe nazionali e della UEFA stessa.
  2. Rischi per il calcio: L’idea di una competizione chiusa è stata vista come una minaccia all’integrità del calcio.
  3. Sostenibilità economica: I sostenitori, come A22, credono che una nuova struttura possa portare a un modello di business più sostenibile per i club.

le sfide economiche del calcio

La questione della Superlega non è solo giuridica, ma anche economica. L’industria del calcio sta affrontando sfide sempre più gravi, tra cui la crisi finanziaria causata dalla pandemia di COVID-19 e l’aumento dei costi operativi. La UEFA difende il proprio operato, affermando di lavorare per garantire un sistema che premi il merito e preservi la tradizione del calcio europeo.

La posizione di A22 potrebbe influenzare altri club e organizzazioni calcistiche in Europa. Se la UEFA continuerà a ignorare le sentenze dei tribunali, potrebbe trovarsi ad affrontare un’ondata di richieste di risarcimento da parte di vari soggetti coinvolti nel mondo del calcio. Questo scenario potrebbe portare a un cambiamento radicale nel modo in cui sono gestite le competizioni europee.

tensioni nel calcio europeo

Il dibattito sulla Superlega e sul monopolio della UEFA mette in evidenza le tensioni esistenti nel calcio europeo. Le grandi squadre cercano di massimizzare i propri profitti, mentre le piccole e medie squadre lottano per la sopravvivenza. La richiesta di A22 di essere riconosciuta come organizzatore di competizioni su un piano di parità con la UEFA potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel panorama calcistico, anche se rischia di sfociare in ulteriori conflitti legali.

In conclusione, la situazione attuale riflette le complessità del calcio moderno, un gioco che è diventato non solo uno sport, ma anche un enorme business globale. Mentre A22 continua a lottare per il riconoscimento e la riforma, il futuro del calcio europeo appare incerto, con possibili scenari che potrebbero cambiare radicalmente il volto del gioco nei prossimi anni.

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