Uno dei nuovi acquisti del Napoli, sul quale gli azzurri riponevano molte speranze per il futuro, sembra essere finito in fondo alle gerarchie: si scatena la polemica, l’allenatore risponde a tono
L’ultima sessione estiva di calciomercato ha visto il Napoli concentrarsi molto sul proprio futuro a lungo termine. Acquisti come quelli dei giovani Natan, Jens Cajuste e Jesper Lindstrøm hanno dimostrato la volontà della società di costruire un progetto fondato su giocatori giovani, di talento e dal futuro molto interessante, ma sembra che, almeno per qualcuno, questa prospettiva sia di difficile realizzazione.
Se il difensore brasiliano sta trovando spazio e continuità di prestazioni, al netto di qualche difficoltà in un ruolo non suo come quello di terzino sinistro, e il centrocampista svedese è comunque molto presente nelle rotazioni, l’esterno danese sta avendo parecchi problemi a ritagliarsi un proprio posto, complici anche le ottime prestazioni di Matteo Politano sulla fascia destra e la volontà di rilanciare Khvicha Kvaratskhelia dal lato opposto. C’è, però, qualcuno che sta ancora peggio del numero 29, e che non solo ha perso il posto da titolare ma sembra essere stato scaricato dall’allenatore.
Napoli, Caprile ha perso il posto ad Empoli: le parole di Andreazzoli
Stiamo parlando di Elia Caprile, giovane portiere che gli azzurri hanno prelevato dal Bari dopo un’ottima stagione, che lo ha consacrato come uno degli estremi difensori più promettenti in circolazione. Nella rosa partenopea, però, avrebbe trovato ben poco spazio, visto che sono già presenti ben quattro giocatori nel suo ruolo.
Il portiere titolare è Alex Meret, sul quale la società punta molto e che è stato fondamentale nella conquista dello Scudetto lo scorso anno, con alle spalle un vice affidabile ed esperto come Pierluigi Gollini. Il ruolo di terzo è conteso tra i due prodotti del vivaio Nikita Contini e Hubert Idasiak, con quest’ultimo che per anni ha dovuto trovare minuti solo in Primavera.
Proprio per questo il classe 2002 è stato mandato in prestito all’Empoli, squadra nota per la capacità di far esordire e lanciare giovani promettenti e “amica” del Napoli, che ha spesso concluso affari con i toscani sia in un verso che nell’altro. Purtroppo, però, in Toscana il ventiduenne ha giocato una sola partita da titolare, la sconfitta alla prima giornata per 0-1 contro l’Hellas Verona, per poi subire una distorsione alla caviglia e, una volta tornato arruolabile, perdere il posto a favore di Etrit Berisha.
È lo stesso allenatore azzurro Aurelio Andreazzoli a spiegare la situazione: “Cambio spesso formazione e questo può riguardare anche il portiere. Ma in questo caso mi affido a Sicignano (preparatore dei portieri, ndr), di cui condivido la scelta. Noto che sta crescendo, magari prima lo vedevo meno, ma ora sta emergendo. Non abbiamo gerarchie ben precise”.
